lunedì 17 dicembre 2012

MARCHE: IL FRUSTINGO

Il Frustingo (o fristingo o - nel pesarese - bostrengo) è un dolce tipico marchigiano, diffuso soprattutto nel Piceno, a base di frutta secca e fichi.
Si racconta che il Frustingo sia il più antico dolce di Natale, al punto d’essere più remoto ancora del Natale stesso, e che la sua ricetta, più di duemila anni fa, sia passata dalle mani etrusche a quelle picene. Una ricetta che vedeva l’alica (semolino composto da farro, orzo, grano duro, spelta e grano gentile marzaiolo) impastata con il succo d’uva passita e cotta in olle di creta. Il frustingo era quindi un pane povero e sostanzioso, apprezzato dai romani, che lo chiamarono panis picentinus, ed oggetto dell’interesse di Plinio, che descrisse come veniva consumato ammorbidito nel miele.
La ricetta classica, che si è lentamente e naturalmente evoluta nel tempo, sia per il variare del gusto che per ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni ingredienti, prevede quale composto principale il pane raffermo tagliato finemente ed ammorbidito in una sorta di brodo di fichi secchi mescolato a mosto cotto (nelle Marche chiamato sapa) al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie (senza dimenticare una spruzzatina di mistrà all’anice, presente in numerosi dolci marchigiani).
Come vuole una tradizione che nella gastronomia non bada ai tempi di preparazione ma alla cura ed alla genuinità delle proprie pietanze, l’impasto si lavora lungo, con l’aiuto dell’ottimo olio d’oliva locale da aggiungere di tanto in tanto.
Dopo un prolungato riposo e posto nelle forme, il frustingo viene quindi cotto nel forno a legna per essere quindi finalmente gustato, magari accompagnato da un bicchiere di vino cotto, in tutta la sua antica fragranza evidentemente ancora ben gradita, visto che questo rustico dolce natalizio è diffuso -seppur con nomi diversi - su tutto il territorio regionale sino a sconfinare nell’Abruzzo. Il frustingo è inserito ufficialmente fra i prodotti tradizionali della regione quale tipicità da salvaguardare, tutelare e promuovere.

La Ricetta

Ingredienti:


  • gr. 75 zucchero
  •  gr.75 mandorle
  • noce moscata qb
  • gr. 50 pane grattugiato
  • cannella in polvere qb.
  • gr. 80 di noci
  • gr. 50 cedro candito
  • gr. 90 cioccolato grattugiato
  • gr. 75 uvetta passolina
  • gr. 750 fichi secchi
  • gr. 90 miele
  • scorza di limone qb.
  • gr.100 farina di tritello
  • mosto cotto qb.
  • gr. 140 olio d'oliva

Tenere i fichi a bagno in acqua tiepida per una notte, scolarli e lavarli.  Farli bollire in una padella, fino a quando non sono morbidi, quindi scolarli, asciugarli e dopo averli tritati grossolanamente sistemarli in una terrina.  Aggiungere l'uvetta, precedentemente ammorbidita in acqua tiepida, il miele, lo zucchero e il cedro tritato
Dopo aver scottato in acqua bollente le mandorle e i gherigli e averli pelati, tostare le mandorle in forno.  Aggiungere nella terrina, le mandorle e i gherigli spezzettati, e poi il cioccolato la farina e il pane.  Insaporire il tutto con la noce moscata, un pizzico di cannella e la scorza grattugiata del limone
Impastare il composto aggiungendo 125 gr di olio e tanto mosto quanto basta per dare consistenza all'impasto. Versarlo poi in una tortiera ben unta e mettere nel forno già caldo (160°).  Cuocere fino a quando il Frustingo non sarà di un colore bruno-dorato. Servire freddo.

Fonti: www.wikipedia.it ; per la ricetta: www.bymarche.it        




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